Da Villamiroglio a Gabiano passando per Moncestino
Da Villamiroglio a Gabiano passando per Moncestino
«bluMun. In cammino verso la Vita Indipendente» sul Sentiero dei Castelli Bruciati
Domenica 19 Marzo seconda camminata del Progetto di ANGSA Casale «bluMun. In cammino verso la Vita Indipendente» in collaborazione con l’Associazione «Il Picchio», la CRI sezione di Casale Monferrato, i Comuni di Villamiroglio, Moncestino e Gabiano aderenti al Cammino dei Castelli Bruciati – e il sostegno di Fondazione Social.
Anche in quest’occasione il gruppo ha aderito all’iniziativa con l’entusiasmo di chi già conosce il sapore della soddisfazione che, al termine della fatica richiesta da una camminata di 17 km densa di salite, si legge negli occhi di ciascuno. Pietro sintetizza in poche parole la fine della giornata dicendo: ‘siamo degli eroi!’
La giornata è fatta di regole e di esperienze che arricchiscono il cammino e mostrano le ricchezze – naturali e storiche – del territorio. Le regole sono quelle che sostengono e sviluppano le relazioni all’interno del gruppo, che insegnano il rispetto dei luoghi visitati e che definiscono i comportamenti a tutela della sicurezza.
Così come recita il titolo del Progetto, è un camminare con l’obiettivo di acquisire competenze spendibili nella vita: oltre alle abilità sociali (condividere esperienze, stringere rapporti di conoscenza e amicizia, esprimere i propri bisogni in modo adeguato) e alle autonomie personali (organizzare e gestire l’occorrente: abbigliamento, attrezzatura, pranzo, pause, ecc.), ad esempio gestire la fatica e lo stress. Non solo per i ragazzi con ASD è un’occasione di apprendimento ma anche per i tutor che non devono cadere nel tranello dell’assistenzialismo e ricordare che ognuno di noi ha il Diritto di crescere e di essere pensato adulto.
L’organizzazione delle giornate coinvolge anche le Famiglie e le sprona a confrontarsi, sostenersi a vicenda, fare gruppo per garantire il trasporto dei ragazzi.
Ed ecco come abbiamo trascorso la domenica!
Ritrovo all’alba e facile discesa verso la frazione Vallegiolitti con sosta davanti alla statua lignea del trifulau. Da qui il sentiero si inerpica attraverso campi, noccioleti e uliveti che con il clima più propizio ritornano ad essere presenti sulle nostre colline.
Prima tappa a Palazzo Giustiniani, sede del comune di Moncestino dove ci attendeva il sindaco Bruno Poles. Il palazzo, appartenuto alla marchesa Giustiniani, fu venduto al Comune nel 1928 per 70.000 lire (un vero affare per il comune!). Il sindaco ha spiegato il valore del recupero dei vecchi sentieri e dei luoghi che conservano la storia del nostro territorio e che per questa ragione sono importanti custodi del passato … che bisogna ricordare.
Timbrato il passaporto dei Castelli Bruciati il gruppo ha affrontato una lunga discesa, con il coraggio di chi ha studiato il percorso e sa che la tappa successiva, alla Piagera dì Gabiano, era l’Azienda Agricola «Cascina Loreto» che produce e trasforma – in un moderno laboratorio – la Nocciola Piemonte IGP in deliziose creme, biscotti e altri prodotti dolciari!
Rinfrancati dalla dolce esperienza a due chilometri ci aspettavano i ragazzi del centro equestre «Pum Granin»: pausa pranzo (dove galline e cani si sono contesi fino all’ultima nostra briciola) e visita e presentazione dei cavalli.
Qui si sentono la cura e il rispetto per gli animali che condividono grandi spazi in un clima contagioso di grande serenità.
Dopo la pausa ci siamo diretti verso la «Cascina Ventolina» dove il Sindaco di Gabiano Domenico Priora e amico erano ad attenderci per poi guidarci fino ai ruderi del castello dei Miroglio, raggiunto percorrendo una ripidissima salita.
Da lì ci siamo diretti a Varengo dove abbiamo raggiunto la parrocchiale di S. Eusebio, con la sua imponente scalinata, nel punto più elevato del paese. Il tragitto è proseguito con una sospirata discesa ai bordi dei campi per raggiungere, attraverso un’ultima salita, il palazzo comunale di Gabiano, eretto per volere della marchesa Carlotta Cattaneo Adorno del vicino Castello. I segni marchionali si ritrovano nel bell’edificio che era sede dell’asilo e nel palazzo che accoglie la caserma dei Carabinieri. Qui, tutti seduti nella sala consiliare, il sindaco ha apposto il timbro sul Passaporto!
La prossima camminata impegnerà il gruppo in una prima esperienza weekend con partenza da Crea il primo aprile, pernottamento fuori casa al Castello di San Giorgio e arrivo a Casale Monferrato il 2 aprile dove verrà accolto in Piazza Mazzini nell’ambito delle iniziative promosse da ANGSA Casale per celebrare la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo.
Per informazioni: [email protected]